"Giù da quelle brandeee!"
Le parole del mitico Andrea, quando lo abbiamo conosciuto al rifugio Quintino Sella al Felik per la salita al Monte Castore. Contento della salita, Andrea prese un pezzo di carte e scrisse i nostri numeri di telefono per organizzare un'altra uscita sui 4.000 delle Alpi.
Da quel giorno, Andrea non smise mai di mandarci foto delle sue avventure di ogni fine settimana.
Tenacia, coraggio, forza e tanta generosità.
Andrea aveva un programma molto strutturato delle sue uscite e ce ne propose diverse da fare assieme: Monte Disgrazia della Valtellina, l'Aiguille de Bionnassay nel gruppo del Bianco, il Weisshorn a Zermatt.
A fine agosto mi arrivò una sua foto: Andre di nuovo in cima al Matterhorn.
Il weekend dopo provò il Monte Bianco.
Durante la notte al quintino sella ci raccontò che salì per la prima volta sul tetto d'Europa con suo padre.
Conosceva bene le vie, ma questa volta qualcosa è andato storto.
Assieme a Sara, è arrivato ai 4.600 metri di altitudine al "Mur de la cote". Un'improvvisa bufera li ha obbligati a chiamare i soccorsi. Non si ebbero notizie per 3 giorni fino a quando furono ritrovati il 10 di settembre. Andrea e Sara erano già in cielo, a guardare le alte vette delle loro Alpi. La notizia fa il giro d'Italia. Le Alpi hanno perso due grandi eroi.
In onore di Andrea e Sara, correrò le montagne di casa del buon Andrea, dove si allenava costantemente e scrisse la sua storia di alpinista: le Grigne.
Domenica 15 settembre la ZaCup Skyrace del Grignone con 27 km e 2.700m di dislivello.
Sabato 28 settembre la Gran Trail Grigne Sud, 8° tappa di Coppa Italia FISky di 42km e 3.700 m di dislivello. Le Girgne erano di casa per Andre.
Le correrò per lunghi sentieri, pensando a loro e allo stesso tempo per raccogliere fondi per sostenere l'assitenza domiciliare di pazienti oncologici con la nostra community di Oltre la Curva.
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